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Progetto di Ricerca

Iniziativa realizzata nell’ambito della TABELLA 4A: AIUTI ALLA RICERCA E ALLO SVILUPPO NEL SETTORE AGRICOLO, IN ESENZIONE AI SENSI DEL REGOLAMENTO (UE) N. 702/2014 dei Contratti di filiera e di distretto (V bando)

Titolo progetto di ricerca: Progetto agro-meteo nella filiera della frutta di Conserve Italia

Prot. Domanda: n. 0350187 del 09/08/2022
Ente responsabile: Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste
Costo Complessivo del Progetto: € 837.691,70, di cui ammissibile per € 733.991,79
Contributo concesso: € 733.991,79
Data inizio attività: 26/03/23
Data fine attività: 30/06/24

Il progetto è stato definitivamente approvato dal MASAF con il decreto di approvazione della graduatoria finale n. 0633056 del 15/11/2023.

SINTESI DEL PROGETTO

Il progetto di ricerca si articola in 3 distinti sotto progetti:

  1. Progetto agrometeo
  2. Progetto foto trappole
  3. Progetto conta frutti

Si propone un piano di attività che combini le strategie per la mitigazione, il superamento dei cambiamenti climatici con il fine di aumentare la sostenibilità della produzione e la qualità finale di 4 principali gruppi di alberi da frutto delle specie Prunus persica (pesco), Prunus armeniaca (albicocco), Malus domestica (melo) e Pyrus communis (pero) sfruttando le conoscenze specifiche riguardanti la loro fisiologia di crescita (pianta e frutto).

L’attività di ricerca viene svolta con l’obiettivo di ridurre l’impatto sull’ambiente delle colture frutticole condotte presso le aziende agricole. In particolare, una riduzione dei consumi idrici e dell’utilizzo degli agrofarmaci.

Durante la sperimentazione verranno presi in esame 6 appezzamenti caratterizzanti la fisiologia di differenti cultivar di pesco, 2 appezzamenti caratterizzanti la fisiologia di differenti cultivar di albicocco, 1 blocco per il melo ed 1 per il pero. In tutte le specie il disegno sperimentale includerà una tesi controllo per irrigazione e fertilizzazione, caratterizzato da una gestione aziendale tradizionale gestita secondo le linee guida da consuetudine commerciale ed una tesi irrigazione e fertilizzazione gestita secondo le indicazioni suggerite dal sistema di supporto decisionale fornito dalla società X-farm. Seguiranno rilievi fisiologici e di crescita dei frutti su tutti i trattamenti identificati. Tali misure permetteranno di valutare la produttività di un frutteto in tempo reale ed il cumulato a fine anno a seconda delle condizioni di crescita e degli input manageriali impiegati ed ottenere una taratura customizzata delle gestioni irrigue e di fertilizzazione per ogni frutteto monitorato (cultivar e ambiente di crescita dipendente).

La conoscenza delle reali richieste energetiche da parte delle colture frutticole permetterà una customizzazione delle ricette fertirrigue portando a possibili riduzioni di questi input.

Oltre alle attività fino qui descritte, verrà implementata per la specie albicocco la messa a punto di un sistema di visione low-cost atto al conteggio automatico del carico produttivo. Tale sistema permetterà una valutazione in tempo reale del carico produttivo permettendo una più accurata pianificazione delle risorse irrigue e fertilizzanti.

Gli investimenti del Progetto di Ricerca e Sviluppo consistono nell’installazione di una rete di sensori e stazioni meteorologiche.

La rete di monitoraggio si basa su 3 componenti:

  • • Stazione meteorologica professionale per il monitoraggio delle temperature, umidità, pioggia, velocità del vento e direzione del vento;
  • • Sensore di bagnatura fogliare per la rilevazione delle ore di umidità fogliare;
  • • Sensori di umidità del suolo a doppia profondità.

Tutti i sensori sono autoalimentati mediante batteria e pannello fotovoltaico, localizzati con GPS e monitorati a distanza.

La stazione meteo crea una rete radio a corto raggio (LoRa) a cui si collegano gli altri sensori.

Foto17Foto18

Figura 17 -18 Batterie con pannello fotovoltaico

Foto19

Figura 19 Sensore umidità del suolo

I dati dei sensori saranno disponibili in tempo reale attraverso un’applicazione ed esportabili in vari formati.

APP

 

 

Per la rete di monitoraggio si prevede la distribuzione dei campi di frutta gestiti da Conserve Italia considerando delle aree uniformi di 2 km x 2 km:
I sensori di umidità del suolo e bagnatura fogliare verranno inseriti in tutti i campi per un accurato monitoraggio delle condizioni specifiche, mentre le stazioni meteo vengono inserite all’interno delle aree uniformi con presenza di campi.
Nelle zone ad elevata densità la stazione meteo è sufficiente a collegare tutti i sensori nella zona.

All’interno del progetto si prevedono i seguenti volumi:

  • → 81 stazioni meteo;
  •  241 sensori umidità del suolo doppi;
  •  241 sensori di umidità fogliari;
  •  10 fototrappole per il monitoraggio delle catture insetti.

stazioni-meteo

I dati monitorati e rilevati, verranno rielaborati per poter creare modelli previsionali con lo scopo specifico di allertare le aziende agricole solo nel caso di bisogno di intervento irriguo, fitoiatrico. Il sistema di pre-allertamento permette di poter intervenire in anticipo rispetto a possibili eventi atmosferici evitando così possibili danni, o un uso improprio di sostanze chimiche.

Il sistema di allerta verrà gestito in forma digitalizzata tramite una applicazione che verrà data in possesso ai produttori.

Tali innovazioni tecnologiche, riconducibili all’agricoltura di precisione, consentono quindi di raggiungere un elevato livello di competitività e produttività senza compromettere la sostenibilità, garantendo quindi un incremento di redditività per le aziende agricole.

Infatti, i risultati attesi saranno tutti in capo ai produttori agricoli in quanto la riduzione del consumo idrico, degli agrofarmaci e dei concimi comporteranno un miglioramento del reddito dei produttori.

Per Conserve Italia e, in generale per le aziende di trasformazione, l’applicazione delle nuove metodologie nella produzione frutticola porterà ad un miglioramento della salubrità del prodotto conferito.
In sintesi, l’applicazione dei risultati attesi porterà a dei benefici sia per la possibilità di fornire un supporto alle decisioni dei produttori agricoli, sui trattamenti più opportuni, sia per dare continuità alla fornitura di prodotti con parametri qualitativi e microbiologici richiesti dal mercato.

OBIETTIVI GENERALI

L’obiettivo generale del progetto di R&S mira al miglioramento della fase agronomica della coltivazione ortofrutticola finalizzato ad un miglioramento delle rese produttive e del livello qualitativo promuovendo una razionalizzazione dei fattori produttivi.

Come descritto, nel paragrafo Sostenibilità ambientale, gli obiettivi sono misurabili in termini di riduzione degli impatti ambientali e di miglioramento gestionale nelle aziende agricole per una gestione più efficiente ed efficace nell’utilizzo delle risorse.

Di seguito si riporta tabella con i principali indicatori:

Obiettivi (fisiciedi risultato)

Target (quantitativoequalitativo)

Sviluppo di un protocollo specie e cultivar- specifico per la gestione degli apporti irrigui sulla base delle componenti microclimatiche.

- Valutazione delle reali richieste fisiologiche a livello idrico di differenti colture frutticole

- Redazione di un protocollo di irrigazione sulla base delle reali esigenze colturali

- Efficientamento della risorsa irrigua

Sviluppo di un protocollo specie e cultivar- specifico per la gestione degli apporti fertirrigui sulla base delle pratiche colturali adottate

- Valutazione delle reali richieste di input fertirrigui di differenti colture frutticole

- Redazione di un protocollo di fertirrigazione sulla base delle reali esigenze colturali

- Efficientamento della risorsa irrigua

Sviluppo di un protocollo specie e cultivar- specifico per la gestione degli apporti fertirrigui sulla base del carico produttivo e della vigoria della pianta

- Valutazione del carico produttivo e della vigoria in maniera semi-automatizzata

- Valutazione delle reali richieste di input idricidi differenti colture frutticole

- Redazione di un protocollo di irrigazione sulla base delle reali esigenze colturali

- Efficientamento della risorsa irrigua con riduzione della risorsa fino ad un 30%

Si sottolinea che la ricerca condotta all’interno del Progetto è orientata al settore agricolo con finalità e obiettivi destinati a sostenere l’intero settore.

 

PARTECIPANTI ALL’INIZIATIVA

Soggetto proponente ed organismo di ricerca
Conserve Italia ha la forma giuridica di Società Cooperativa Agricola ed è la capofila di società di capitali presenti sia in Italia che negli altri paesi dell’Unione Europea.:
Rappresenta in sintesi una delle maggiori aziende agroindustriali operanti in Europa.

All’interno della filiera, Conserve Italia ricopre un importante ruolo anche nel segmento della ricerca, specificamente nel campo delle colture orticole e frutticole.
Conserve Italia, infatti ha per oggetto sociale, come riportato nello statuto, due attività principali: la raccolta, la manipolazione, la conservazione, la trasformazione di prodotti ortofrutticoli e la realizzazione di studi, ricerche, sperimentazioni, analisi di laboratorio atte a favorire il progresso e l’incremento delle produzioni agricole.

La sezione azienda di R&S svolge attività di ricerca, sviluppo, innovazione, non a fini commerciali ma volta a conseguire un interesse generale, in maniera indipendente e volta all’acquisizione di maggiori conoscenze e di una migliore comprensione.

Alla data di presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni (09 agosto 2022) a valere sull’Avviso risulta iscritta all’Anagrafe nazionale delle ricerche con il numero CAR 001317.

Conserve Italia dispone di infrastrutture di ricerca utilizzate esclusivamente per le attività di ricerca non economiche. Nello specifico presso la sede legale di San Lazzaro (BO) è presente il Centro aziendale di ricerca (come riportato anche in visura camerale) che detiene, diverse strumentazioni, utilizzate sia nell’impianto pilota della R&S e sia nel laboratorio centrale analisi, certificato Accredia secondo la norma UNICEI EN ISO/IEC 17025

L’impresa, oltre a disporre di strutture di ricerca, impiega personale altamente specializzato destinato all’attività di ricerca che si compone di n. 16 unità per la R&S, n. 10 unità per laboratorio centrale analisi certificato e n. 3 unità per la Sperimentazione Agronomica tra impiegati tecnici e operai tecnici.
Da diversi anni, inoltre, stipula contratti di ricerca con le Università pubbliche e accoglie, occasionalmente, al proprio interno tirocini universitari.

 

PRESENTAZIONE PARTNER

Ente di ricerca scientifico

L’attività di ricerca promossa da Conserve Italia nell’ambito del progetto di Filiera verrà supportata a livello tecnico scientifico dal Gruppo di Ecofisiologia del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari dell’Università di Bologna.

Il Gruppo di Ecofisiologia del Dipartimento di Scienze Agro-Alimentari dell’Università di Bologna (DISTAL) possiede una profonda esperienza che copre i campi scientifici relativi all'ecofisiologia degli alberi da frutto, la gestione di precisione dei frutteti, lo sviluppo di sensori per misure di funzionalità delle piante, l'acquisizione e all'analisi dei dati. Il gruppo, oltre a tali competenze, è in possesso delle strumentazioni necessarie per la valutazione della fisiologia dell'albero grazie alle apparecchiature ecofisiologiche necessarie per il monitoraggio della funzionalità dell'albero (analizzatore di scambi gassosi a infrarossi, diverse tipologie di termocamere e telecamere, camere di Scholander, etc.). Il DISTAL contribuirà quindi con le sue competenze e capacità scientifiche nel campo della frutticoltura al fine di combinare la diffusione delle innovazioni tecnologiche e con il conseguimento di un reale beneficio per la frutticoltura e l’ambiente.

Il referente di progetto per l’Università di Bologna è il prof. Luigi Manfrini, professore associato presso il DISTAL, di cui alleghiamo CV.

La sua attività di ricerca si concentra nell'applicazione di nuove tecnologie e gestione di precisione congiuntamente agli effetti dell'ambiente sulla fisiologia degli alberi da frutto con l'obiettivo di sviluppare nuove strategie per migliorare la sostenibilità dei frutteti mantenendo un alto livello di qualità e produzione. Attualmente è coinvolto in progetti nazionali e internazionali che affrontano questioni relative all'implementazione della gestione di precisione, alla produzione sostenibile di frutta e all'uso efficiente delle risorse. È segretario del gruppo di lavoro EUFRIN su "Sistemi di supporto decisionale". Autore di oltre 80 pubblicazioni su riviste scientifiche e professionali.

La lista complete delle pubblicazioni scientifiche può essere trovata alla seguente pagina web (https://www.unibo.it/sitoweb/luigi.manfrini/pubblicazioni).

Consulente scientifico e fornitore delle strumentazioni tecnico scientifiche

xFarm Technologies, società italiana con sedi anche in Svizzera e Spagna, è una tech company che punta alla digitalizzazione del settore agroalimentare, fornendo strumenti innovativi che possono affiancare gli imprenditori agricoli e gli stakeholders nella gestione delle loro aziende. xFarm Technologies oggi supporta il lavoro di 300.000 aziende agricole, appartenenti a più di 50 filiere e presenti su 3 milioni di ettari in oltre 100 Paesi del mondo.

La società xFarm oltre alla attività prevista di consulenza fornirà la strumentazione idonea composta:

  • - Stazioni meteo xSense pro;
  • - Sensore di bagnatura fogliare xNode Leaf;
  • - Sensori di umidità per il suolo xNode soil pro duo.

xFarm, consulente per la fornitura delle attrezzature e lo sviluppo dei modelli previsionali in collaborazione con Uni.Bo. e Conserve Italia.

www. https://xfarm.ag/

 

CRONOPROGRAMMA

cronoprogramma-1

DIVULGAZIONE

Al termine della campagna 2026, indicativamente il 30/11/2026, i risultati raggiunti verranno messi a disposizione e divulgati nell’interesse della comunità scientifica da parte dell’Università e alla filiera agricola da parte di Conserve Italia, attraverso pubblicazioni su organi di stampa, sito internet aziendale (https://www.conserveitalia.it/it/attivita-agronomiche/servizi-agronomici) e incontri con i soggetti interessati.